28 Febbraio 2025

Il mondo in cui viviamo è connesso e quasi completamente digitalizzato. Per le aziende tutte, dalle PMI alle grandi multinazionali, ciò significa che avere una forte presenza online è ormai una necessità inderogabile.

Soprattutto per le piccole realtà con una forte presenza territoriale, Google My Business (GMB) è uno degli strumenti più potenti per migliorare la visibilità locale e connettersi con i clienti in modo efficace. Secondo un recente report pubblicato da Birdeye, l’82% dei consumatori legge le schede Google Business prima di visitare un’azienda, e il 64% effettua una ricerca online prima di un acquisto in negozio. In più, i profili ben ottimizzati ricevono in media cinque volte più interazioni rispetto a quelli non aggiornati. Queste statistiche dimostrano che un profilo GMB ben ottimizzato può fare la differenza tra essere scelti o ignorati.

Nonostante il grande potenziale e numeri certamente incoraggianti, molte aziende non sfruttano però appieno il “potere” di questo strumento digitale, limitandosi a creare un profilo senza ottimizzarlo. A seguire, vedremo come ottimizzare Google My Business per ottenere il massimo dalla piattaforma e trasformarla in uno strumento di crescita per l’attività.

Cos’è Google My Business

Oggi noto come Google Business Profile (ossia “profilo dell’attività su Google”), Google My Business è uno strumento gratuito fornito da Google che consente alle aziende di gestire la propria presenza online nei risultati di ricerca e su Google Maps. Attraverso questa piattaforma, le imprese possono controllare e aggiornare le proprie informazioni, migliorare la visibilità locale e interagire con i clienti.

A differenza di Google Ads, che richiede un budget pubblicitario per ottenere posizionamenti sponsorizzati, o di un sito web aziendale, che necessita di una strategia SEO strutturata per scalare le classifiche dei motori di ricerca, Google Business Profile offre un posizionamento organico immediato, che permette alle aziende di essere trovate più facilmente dai clienti locali.

Uno degli aspetti che rendono Google Business Profile unico è infatti la sua forte integrazione con la SEO locale. Mentre la SEO tradizionale lavora su parole chiave generiche e su una scala geografica più ampia, il profilo dell’attività su Google si concentra sulle ricerche effettuate nelle vicinanze dell’utente, mostrando le aziende pertinenti direttamente nei risultati di ricerca e su Google Maps. Ciò permette alle PMI di intercettare un pubblico locale in modo più diretto ed efficace, senza dover competere con grandi aziende su keyword altamente competitive.

Un altro elemento distintivo è la visibilità organica rispetto alla pubblicità a pagamento. Mentre le campagne Google Ads richiedono un investimento costante per mantenere il traffico verso un sito web o un’offerta specifica, un profilo Google Business ottimizzato può garantire un flusso continuo di visite e contatti senza costi aggiuntivi, semplicemente fornendo informazioni dettagliate e aggiornate.

Infine, a differenza di un sito web, che spesso richiede diversi passaggi prima che un utente possa contattare l’azienda o trovare le informazioni desiderate, Google Business Profile agevola un’interazione immediata. Attraverso il profilo, i clienti possono ottenere indicazioni stradali, chiamare direttamente l’azienda, prenotare servizi o lasciare una recensione, il tutto senza dover navigare attraverso più pagine web. Questa semplicità d’uso lo rende uno strumento essenziale per le PMI che vogliono aumentare la propria visibilità locale e favorire il contatto diretto con i clienti.

 

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Creazione del profilo Google My Business

Per iniziare a sfruttare i vantaggi di Google Business Profile, è fondamentale creare e verificare correttamente il proprio profilo. La procedura è semplice, ma deve essere eseguita con attenzione per garantire che tutte le informazioni siano complete, accurate e ottimizzate per la visibilità nei risultati di ricerca locali.

Il primo passo per comparire nelle ricerche locali di Google è la registrazione del proprio business sulla piattaforma. Ecco la procedura da seguire:

  1. Accedi a Google Business Profile Manager: vai su Google Business Profile e clicca su "Gestisci ora". Se non hai già un account Google, sarà necessario crearne uno.
  2. Inserisci il nome della tua attività: se la tua azienda è già presente nel database di Google (ad esempio, perché è stata generata automaticamente da Google Maps), potrai rivendicare il profilo. Se invece l'attività non esiste ancora sulla piattaforma, dovrai inserirne il nome manualmente.
  3. Scegli la categoria dell’attività: la scelta della categoria è fondamentale perché determina quando e come l’attività verrà mostrata nei risultati di ricerca. Seleziona la categoria più pertinente al tuo settore per migliorare il posizionamento e la rilevanza del profilo.
  4. Aggiungi indirizzo e informazioni di contatto: se gestisci un negozio fisico, inseriscine l’indirizzo esatto. Se invece offri servizi senza una sede fissa, puoi selezionare l’opzione "Non ho un indirizzo fisico" e specificare le aree geografiche in cui operi.
  5. Fornisci dettagli aggiuntivi sull’attività: aggiungi il sito web, il numero di telefono e gli orari di apertura. Assicurati che queste informazioni siano sempre aggiornate, poiché Google favorisce le attività con dettagli precisi e affidabili.
  6. Completa la registrazione e procedi alla verifica: dopo aver inserito tutte le informazioni, Google ti chiederà di verificare la tua attività per confermare che sei il proprietario o il gestore autorizzato del profilo. Scegli il metodo di verifica per te più comodo tra quelli disponibili (invio della cartolina per posta, e-mail, verifica telefonica, istantanea o video). 

Guida completa a Google My Business: come ottimizzare e gestire la tua attività.

Ottimizzazione del profilo Google My Business

Una volta creato e verificato, il Profilo dell’attività su Google deve essere ottimizzato per ottenere il massimo della visibilità e migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca locale. Google favorisce infatti i profili completi, aggiornati e ricchi di informazioni, poiché offrono un’esperienza utente migliore e aiutano i clienti a trovare più facilmente le informazioni di cui hanno bisogno.

Ecco come procedere.

Informazioni aziendali complete e accurate

La prima regola per un profilo Google Business efficace è fornire dati precisi e sempre aggiornati. Ogni dettaglio deve essere coerente con il sito web e le altre piattaforme digitali per evitare confusione tra i clienti e migliorare la credibilità dell’attività.

È essenziale completare tutti i campi disponibili, inclusi nome dell’azienda, indirizzo, numero di telefono, sito web e servizi offerti. Un profilo ben compilato facilita infatti la ricerca da parte degli utenti e aumenta le probabilità di apparire nei primi risultati della ricerca locale.

Gestione di orari e giorni di apertura

Mantenere aggiornati gli orari di apertura è fondamentale per garantire un’esperienza utente affidabile. Google mostra gli orari direttamente nei risultati di ricerca e su Google Maps; quindi, eventuali discrepanze o informazioni obsolete possono creare confusione e frustrazione nei clienti.

Durante festività e occasioni speciali, è importante aggiornare gli orari straordinari per evitare che i clienti si rechino sul posto trovando il negozio chiuso. Un profilo con orari aggiornati migliora la fiducia dei clienti e aumenta le probabilità di essere considerato affidabile da Google, favorendo il posizionamento nelle ricerche.

Utilizzo di foto e video di alta qualità

Le aziende che aggiungono immagini al proprio profilo tendono a ottenere un numero maggiore di richieste di indicazioni stradali e più clic sul sito web rispetto a quelle senza contenuti visivi.

Per massimizzare l’impatto visivo, suggeriamo di caricare foto della sede fisica (esterne e interne) per facilitare il riconoscimento da parte dei clienti; immagini dei prodotti e dei servizi; foto del team o dello staff per umanizzare il brand e, se possibile, video brevi per presentare l’attività, raccontare la storia aziendale o mostrare il processo produttivo.

Pubblicazione di aggiornamenti

Una delle funzioni meno sfruttate di Google Business Profile è la possibilità di pubblicare aggiornamenti direttamente sulla scheda dell’attività. Questo strumento consente di comunicare offerte speciali, eventi, promozioni e novità senza dover investire in pubblicità. I post possono includere immagini, link e call-to-action per incoraggiare l’interazione degli utenti. Per mantenere il profilo attivo e migliorare il posizionamento, è consigliabile pubblicare almeno un aggiornamento a settimana.

Google premia le aziende che utilizzano regolarmente questa funzionalità, offrendo loro maggiore visibilità nei risultati di ricerca locale. Un profilo dinamico, con contenuti freschi e rilevanti, attira più visitatori e trasmette un’immagine professionale e affidabile.

 

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Ottenere e gestire le recensioni dei clienti

Le recensioni su Google Business Profile sono uno degli elementi più influenti nella percezione di un’azienda da parte dei clienti e hanno un impatto diretto sulla reputazione online e sulle decisioni d’acquisto. Google utilizza inoltre le recensioni come segnale di ranking per determinare la rilevanza e l’affidabilità di un’attività nelle ricerche locali. In generale, un profilo con numerose recensioni positive ha maggiori possibilità di apparire tra i primi risultati su Google Maps e nei risultati organici della ricerca.

Ottenere recensioni autentiche e positive è essenziale per costruire una reputazione solida su Google. Ecco alcuni metodi efficaci per incoraggiare i clienti a lasciare un feedback:

  • Chiedere la recensione nel momento giusto, ad esempio dopo un acquisto o una visita soddisfacente.
  • Utilizzare il link diretto di Google Business Profile per semplificare il processo e inviarlo ai clienti via e-mail, WhatsApp o social media.
  • Incentivare le recensioni senza forzature, offrendo un’esperienza eccellente e un servizio clienti di alto livello.
  • Rispondere sempre alle recensioni, dimostrando attenzione e interesse per il feedback dei clienti.
  • Formare il personale a richiedere recensioni, educando il team all’importanza delle valutazioni online.

Ricorda che Google scoraggia sia le recensioni false che l’uso di incentivi diretti in cambio di recensioni (come sconti o regali), quindi è importante ottenere feedback reale e naturale basandosi sulla qualità del servizio offerto.

Risposta alle recensioni su Google

Google premia i profili che rispondono attivamente ai clienti, aumentando la visibilità nelle ricerche locali.

Le recensioni positive meritano sempre una risposta per dimostrare apprezzamento e incentivare ulteriori interazioni. È consigliabile ringraziare il cliente per il tempo dedicato a lasciare la recensione, personalizzare la risposta riferendosi all’esperienza specifica menzionata e invitare il cliente a tornare, offrendo un’interazione più diretta. 

Per quanto riguarda invece le recensioni negative, gestirle nel modo giusto può trasformare un’esperienza insoddisfacente in un’opportunità di miglioramento. Suggeriamo di: 

  • Rispondere tempestivamente per dimostrare attenzione e interesse.
  • Mantenere un tono professionale e cortese, evitando risposte impulsive o difensive.
  • Chiedere maggiori dettagli e, se necessario, proporre un contatto privato per risolvere il problema.
  • Mostrare impegno nel migliorare e offrire una soluzione concreta, quando possibile.

Monitoraggio delle performance con le statistiche di Google Business Profile

Infine, Google Business Profile offre una sezione di statistiche e insight che permette di monitorare il rendimento del profilo e ottimizzare la strategia di marketing locale. Per accedere alle statistiche del profilo basta accedere a Google Business Profile Manager, selezionare l’attività da analizzare e cliccare su "Statistiche" nel menu laterale. Da qui è possibile visualizzare dati dettagliati sull’interazione degli utenti con il profilo, scoprendo quali azioni vengono compiute più frequentemente e quali aspetti necessitano di miglioramenti.

Le principali metriche disponibili nelle statistiche di Google Business Profile includono:

  • Visualizzazioni del profilo: mostra quante volte il profilo è apparso nei risultati di ricerca e su Google Maps.
  • Azioni dei clienti: numero di clic sul sito web, chiamate telefoniche e richieste di indicazioni stradali.
  • Tipologie di ricerche: mostra quali parole chiave hanno portato gli utenti a trovare l’attività.
  • Richieste di indicazioni stradali: evidenzia da quali zone provengono le richieste per raggiungere la sede fisica.
  • Statistiche sulle foto e sui post: confronta le prestazioni dei contenuti caricati rispetto ai concorrenti.

Ecco qualche suggerimento dai nostri esperti in merito a come sfruttare i dati per migliorare la visibilità della propria attività: 

  • Se le ricerche per brand sono basse, potrebbe essere utile rafforzare la comunicazione del marchio attraverso contenuti e campagne di branding.
  • Se molte richieste di indicazioni provengono da un’area specifica, si potrebbe valutare una strategia di marketing mirata su quella zona.
  • Se le foto hanno poche visualizzazioni rispetto alla concorrenza, potrebbe essere utile caricare immagini più accattivanti e aggiornate.
  • Se le recensioni influenzano il tasso di conversione, potrebbe essere necessario implementare una strategia più efficace per incoraggiare i clienti a lasciare feedback.

L’uso strategico delle statistiche consente di adattare la gestione del profilo Google Business in base ai comportamenti degli utenti, migliorando il posizionamento e aumentando le conversioni senza investimenti pubblicitari diretti. In più, un approccio basato sui dati e sull’interazione con gli utenti permette di costruire una solida reputazione online e un vantaggio competitivo duraturo.

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