Il Cross-Channel Marketing è uno degli approcci più adatti al contesto odierno, in cui i rapporti utenti-aziende passano attraverso una moltitudine di canali e linguaggi, per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
E soprattutto, è un approccio che si sposa perfettamente con le possibilità di tracciare dati e raccogliere informazioni offerte dal digitale.
Si tratta di un marketing capace di “incrociare” e interconnettere diversi canali e tutti i dati provenienti da essi.
Vuoi saperne di più?
In questo articolo le trovi risposte a queste domande:
- Cos’è il Cross-Channel Marketing? Cosa cambia dal Multi-Channel Marketing?
- Come funziona il Cross-Channel Marketing?
- Alcuni esempi pratici di Cross-Channel Marketing
- Quali sono i vantaggi del Cross-Channel Marketing?
Cos’è il Cross-Channel Marketing? Cosa cambia dal Multi-Channel Marketing?
Tale approccio si basa sul fatto che oggi gli utenti si collegano quotidianamente a tanti diversi canali e a differenti dispositivi. Sia per ricercare informazioni, sia per intrattenimento.
Oggi le persone leggono email dagli smartphone, confrontano aziende e negozi visitando i loro siti web, leggono testate giornalistiche online, ricercano informazioni, prodotti e persone sui social media, ascoltano podcast e musica in streaming, e tanto altro ancora. Il tutto senza abbandonare i media tradizionali, TV e radio su tutti.
È quindi necessario tener conto del fatto che i marketer di oggi non possono più permettersi di produrre strategie rigide e immutabili. Al contrario, un approccio maturo prevede l’utilizzo dei vari canali in modo coordinato e strategico.
Ecco dunque che emerge il Cross-Channel Marketing, ossia un approccio integrato che mira a relazionarsi con gli utenti attraverso molteplici canali (push notification, in-app message, e-mail…) e dispositivi (PC, smartphone, tablet…).
Attenzione: spesso si fa confusione tra il Cross-Channel Marketing e il Multi-Channel Marketing.
Quest’ultimo ha l’obiettivo di entrare in relazione con gli utenti utilizzando diversi canali, che però non sono affatto collegati tra loro, ma del tutto indipendenti l’uno dall’altro.
Al contrario, il Cross-Channel Marketing crea anche una connessione diretta tra i diversi canali di comunicazione.
Come funziona il Cross-Channel Marketing?
Il funzionamento di una strategia di Cross-Channel Marketing si basa su 3 step:
- la raccolta di dati provenienti da diverse piattaforme
- la loro analisi
- la creazione di una o più campagne
Lo scopo è creare delle comunicazioni sulla base degli insight individuati dallo studio e dall’analisi dei dati raccolti. Il tutto per veicolare messaggi iper-personalizzati cuciti ad hoc sui diversi utenti e canali.
I dati raccolti verranno impiegati in modo tale che dispositivi e canali interagiscano tra loro in modo fluido e sinergico, ottimizzando il target delle campagne e il tono della comunicazione.
Alcuni esempi pratici di Cross-Channel Marketing
Un esempio pratico è rappresentato dal “Cross-Channel Messaging”.
Funziona in questo modo: un utente accede a un evento in-app, viene inserito in una campagna e-mail ed infine riceve una notifica push (o un ping).
Ad esempio, se stiamo guardando una determinata serie TV su Netflix, potremmo ricevere una notifica via e-mail nel momento in cui dovesse essere rilasciato un nuovo episodio.
E ancora: immaginiamo di visitare un’app di vendita per ricercare un prodotto di nostro interesse. In questo caso, la campagna di Cross-Channel Marketing potrebbe comportare il proporci articoli simili a quello che stiamo cercando acquistati da altri utenti prima di noi (non solo online ma anche nei negozi fisici).
Per comprendere il potenziale del Cross-Channel Marketing è importante capire l’utilizzo dei dati alla base della sua strategia. Dal momento che questi provengono da diversi canali, offriranno una visione del tutto nuova del pubblico, quasi olistica.
In questo modo il team di marketing potrà non soltanto definire meglio i buyer personas, ma anche tarare le proprie campagne sia sui device che sui media più apprezzati, secondo modalità che si basano sui comportamenti precedenti degli utenti. Basterà analizzare le loro azioni passate e i risultati ottenuti.
Quali sono i vantaggi del Cross-Channel Marketing?
Una strategia di Cross-Channel Marketing è decisiva per 3 principali motivi:
- osservare la platea di utenti da una prospettiva inedita, più completa e interconnessa
- trasformare campagne di scarso successo su un determinato canale in una fonte di analisi e revisione della strategia. Il tutto grazie ad una visione panoramica dei comportamenti degli utenti su tutte le piattaforme
- creare campagne sempre più personalizzate e tarate sulle effettive esigenze degli utenti. Questo grazie all’apprendimento di informazioni risultato di ogni singola interazione e alla loro analisi e rielaborazione nell’ottica di interazioni future.
Per l’utente, una campagna di Cross-Channel Marketing ben studiata equivale a un’esperienza d’acquisto più soddisfacente e personalizzata, alla ricezione di consigli che risultano effettivamente interessanti e a comunicazioni pertinenti da parte del brand.
Per l’azienda, il Cross-Channel Marketing ha il potenziale di incrementare il tasso di conversione riducendone il costo. La ragione è semplice: l’analisi così accurata delle informazioni che è alla base di questo approccio permette di rendere più specifiche e mirate le comunicazioni di marketing.
In conclusione, il sistema integrato di dati alla base del Cross-Channel Marketing consente di incrementare il ROAS (Return On Advertising Spend) perché viene canalizzato in modo specifico in una strategia unica e ben definita.
Certamente, non si tratta di un approccio semplice e neppure intuitivo. Ma resta uno di quelli più interessanti ed in linea con i tempi odierni. Specialmente se si considera che i mercati sono ormai sempre più competitivi nel voler offrire al target esperienze super-customizzate.
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